Come e perché sono qui

Questo sito è dedicato a te, per portarti a vivere con le idee più chiare e con maggiore soddisfazione: quindi, è di te che dobbiamo parlare, e infatti mi occupo di te e del tuo successo in ogni pagina che trovi qui. Tuttavia capisco che vuoi sapere chi sono io, per poterti fidare di me, e allora, se permetti, "ti rubo la scena" e mi metto in primo piano ... ma soltanto per questa volta, per farmi conoscere da te.
Ho aperto questo sito per la crescita personale perché è il “naturale sviluppo” della mia storia personale, che ti riassumo in questa pagina, in appena 5 punti:se vuoi saperne di più, clicca ed espandi ogni punto

  • 1. Il mio interesse per il vivere bene

    Questo è ovvio: chiunque vuole vivere bene. Per me era evidente sin da bambino, anche perché tutti gli adulti che conoscevo volevano questo, cioè vivere bene, e si lamentavano quando non ci riuscivano.Anche la tv, anche la maestra delle elementari, dicevano tutti la stessa cosa: “Vogliamo vivere bene. No al dolore. Sì alla gioia!”.  Da allora a oggi sono passati quasi 60 anni, eppure non ho cambiato idea: vivere bene, in modo civile, tra persone oneste, con gioia, prosperando, per me è una delle priorità essenziali della vita.

  • 2. Come si impara a vivere bene?

    Ecco, questo è il punto difficile: tutti vogliamo vivere bene ma …
    ● Quali sono le istruzioni per essere felici? ● Dove si trovano?● Com’è possibile che con tanta saggezza accumulata in almeno cinquemila anni di storia documentata, con il fiore delle religioni, della scienza, e della filosofia, ancora non sappiamo come vivere bene?
    Mi sono posto queste domande da subito: leggevo tanto, sin da bambino, soprattutto psicologia, psicoanalisi, filosofia, e non trovavo risposte complete, mentre era evidente che tutti vogliamo vivere bene. Una bella contraddizione: volere qualcosa che non si conosce!  

  • 3. La mia voglia di capire

    Anche se i cosiddetti “esperti” non riuscivano a spiegare all’umanità la necessità di organizzarsi per vivere bene, io volevo capire: capire perché il messaggio non arrivava, perché veniva frainteso, che cosa si aspettano le persone, quali sono le priorità.

    Così ho continuato la ricerca.

    Per me, trovare le risposte a queste domande, è fondamentale: il modo in cui si vive dipende da come si considera la vita.

    L’avevo sperimentato su di me, e l’avevo notato in ogni persona che avevo incontrato: uno descrive il mondo “in un certo modo” e… vive di conseguenza. In base a come lo descrive.

  • 4. La mia esperienza nella pubblicità: comunicare si può

    A 19 anni feci una scoperta per me straordinaria: comunicare si può.

    Appena dopo la maturità classica entrai, dalla porta principale, nel mondo della pubblicità. Facevo il copywriter per un’agenzia internazionale. Scrivevo i testi che fanno vendere. Creavo per clienti del calibro di Yamaha e Hewlett-Packard, oltre a decine di altre imprese che avevano una precisa esigenza: comunicare il messaggio in pochi secondi, per convincere il lettore a diventare cliente.

    In pubblicità funziona così: si comunica. Si ha la volontà di comunicare e ci si riesce. Spesso il primo tentativo non riesce: allora si impara dagli errori, ci si perfeziona, e si prosegue, sino a quando si riesce.

    Nelle altre situazioni, al di fuori della pubblicità, ci si rassegna: se uno non riesce a comunicare, litiga, fa’ la guerra, dice che

    l’umanità è malvagia, inventa mille scuse… In pubblicità, invece, quando si deve comunicare ci si applica e ci si riesce. Senza invocare il destino avverso, o la legge universale, o chissà quale “spiegazione” soprannaturale.

    Per me, scoprire che si può fare arrivare il messaggio persino ad un pubblico distratto, e che si può convincere quel pubblico, fu una scoperta straordinaria, che mi portò a continuare con rinnovato vigore la mia ricerca, per capire come comunicare il valore del patrimonio culturale accumulato nel corso dei millenni. Il contenuto buono c’era, e le tecniche di comunicazione pure: bastava unire le due cose, e il messaggio di Amore, Verità, e Bellezza poteva arrivare ad un maggior numero di persone in cerca di risposte sul senso della vita.

  • 5. La decisione di comunicare contenuti di valore

    Te la faccio breve, senza pretendere di riassumere decenni di vita in poche righe: ho scelto di spiegare come vivere meglio (ambizione secondo te condivisa da molte persone), divulgando la sapienza antica per mezzo di uno stile leggero, colloquiale, chiaro, e diretto. Da questa scelta è nato il sito che vedi oggi, e tutti i materiali che contiene, creati da me, con questa visione.
    Ecco spiegato in appena 5 punti come e perché ho iniziato su internet: tutto è partito dalla mia storia personale.
    Se vuoi saperne di più, ho scritto una pagina molto più lunga, che trovi qui.

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